QUALCHE CENNO SULLA REGIONE
L’Umbria è una delle 20 regioni dell’Italia (superficie 8.500 kmq), l’unica dell’Italia peninsulare a non essere bagnata dal mare, e la sola tra le 20 a non avere confini con stati esteri o, appunto, marittimi. Il capoluogo di regione è Perugia, le province sono Perugia e Terni. Le altre città principali sono Foligno, Spoleto, Orvieto, Città di Castello, Gubbio. La regione conta quasi 900.000 abitanti, ed è la 4° meno popolosa d’Italia dopo Valle d’Aosta, Molise e Basilicata.
Il territorio si compone per la maggior parte di collina e montagna, con 4 principali aree pianeggianti: la Valle Umbra, la media ed alta valle del Tevere, la conca Ternana. La regione confina a Nord e ad Ovest con la Toscana, ad est con le Marche, a sud con il Lazio. L’Appennino umbro-marchigiano ne segna il confine orientale, con la vetta più alta rappresentata dal Monte Vettore (la cima più elevata della catena dei Sibillini) a 2476m sul livello del mare. La regione è attraversata, da nord a sud, dal fiume Tevere (che conta numerosi affluenti). Il lago Trasimeno è il 4°bacino d’Italia per estensione.
COME ARRIVARE IN UMBRIA
L’Umbria, per la sua posizione centrale, è facilmente raggiungibile in MACCHINA dalle altre zone italiane, anche se non ha tratti autostradali al suo interno (eccezion fatta per pochi chilometri di A1). Da Roma, la via Flaminia porta fino a Terni e prosegue poi per Spoleto-Foligno-Gubbio. Da Firenze, l’uscita “Valdichiana” introduce nel raccordo “Perugia-Bettolle” che porta appunto a Perugia costeggiando il lago Trasimeno. Dalle Marche, la SS77 di nuova realizzazione unisce Civitanova Marche a Foligno in meno di 1 ora, e fa parte del cosiddetto “Quadrilatero” insieme alla Ancona-Perugia, in fase di ultimazione. La E45 Cesena-Orte attraversa da nord a sud tutta la regione, unendo Città di Castello, Perugia, Todi, Terni. L’AEROPORTO dell’Umbria “San Francesco d’Assisi” in località S.Egidio (Perugia) è il principale della regione, e conta numerose partenze nazionali ed alcune internazionali con compagnie low cost.
Il TRENO è forse il mezzo meno rapido per raggiungere l’Umbria, in quanto la rete ferroviaria non dispone di alta velocità. Tuttavia da Roma è facile ed immediato raggiungere Terni, Spoleto e Foligno, Ancona è collegata con Gubbio e Foligno, mentre Perugia (e la zona del lago Trasimeno) è facilmente raggiungibile da Firenze. Un treno intercity collega inoltre Milano a Terni (passando per Spoleto, Foligno, Assisi e Perugia) ogni giorno (andata la mattina, ritorno la sera).
IL CLIMA
In tutte le zone non appenniniche è di tipo sub-mediterraneo, con tratti di spiccata continentalità dovuti alla lontananza dal mare (specialmente nell’alta valle del Tevere). Gli inverni sono freschifreddi, con frequenti gelate al mattino, talvolta nebbiosi in pianura, moderatamente piovosi. La neve imbianca (una o due volte, raramente di più) quasi ogni anno le principali città della regione, seppure in quantità molto modeste. La primavera e l’autunno sono le due stagioni più piovose dell’anno, ma sostanzialmente miti, specialmente l’autunno, mentre la primavera può riservare
bruschi ed intensi ritorni di freddo, anche fino a metà aprile. L’estate è secca e calda, talvolta molto calda specialmente nelle valli e nelle conche, con temperature massime che possono sfiorare (e raramente superare) i 40°. Tuttavia la morfologia del territorio consente di trovare facilmente e rapidamente beneficio su colli e montagne. Frequenti sono i temporali di calore, soprattutto in giugno, con annesse grandinate. Durante tutto l’anno il vento (specialmente di tramontana e/o grecale) è spesso protagonista, garantendo cieli limpidi e tassi di smog molto bassi. In generale possiamo affermare che il clima umbro non appenninico è assai gradevole, adatto al turismo praticamente in ogni mese dell’anno.
La fascia appenninica fa invece storia a sé, con un clima sicuramente meno gradevole e spesso freddo e perturbato, specialmente in inverno, con frequenti bufere di neve e forti gelate. In estate i temporali sono frequenti ed intensi, ma le belle giornate sono caratterizzate da temperature molto gradevoli, a differenza del grande caldo delle pianure. La primavera fino ad Aprile inoltrato è spesso una succursale dell’inverno, mentre l’autunno è molto piovoso e le prime nevicate possono comparire a bassa quota sin dai primi giorni di novembre.
Maggio e settembre/ottobre sono quindi i mesi più gradevoli dell’anno in Umbria, in cui le lunghe giornate sono accompagnate dal sole e da temperature spesso perfette per una visita turistica, per mangiare all’aperto e fare attività sportiva.
COSA VEDERE
L’Umbria disponde di innumerevoli attrazioni turistiche, su tutte le CITTA’ D’ARTE, a cominciare dal capoluogo Perugia, per poi proseguire con le meravigliose (in ordine assolutamente casuale) Assisi, Orvieto, Spoleto, Gubbio, Todi, Norcia. Non da meno sono i piccoli borghi medioevali che caratterizzano un po’ tutta la regione, per citarne alcuni: Spello, Bevagna, Montefalco, Trevi, Narni, Amelia. Ideali per una visita in giornata, un fine settimana romantico o con la famiglia.
Il PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI è sicuramente il fiore all’occhiello del settore “naturalistico” della regione, con la zona di Castelluccio di Norcia (purtroppo gravemente danneggiata dagli eventi sismici del 2016 ed ora oggetto di ricostruzione) a fare da motore della zona. Impossibile non visitarlo, specialmente nei mesi estivi da maggio ad ottobre quando il clima di alta montagna (la zona si trova mediamente oltre i 1200 metri di quota) non è severo come nei mesi invernali. Possibili attività di trekking, mountain-bike, deltaplano e, durante la stagione invernale, sci.
Le COLLINE UMBRE, come quelle toscane, sono famose nel mondo per la loro dolcezza, i declivi caratterizzati da vigneti, oliveti, cipressi ed antichi casolari in pietra sono perfetti per un giro in moto, in macchina o in bicicletta. Tra un giro e l’altro, le soste sono d’obbligo per degustare i prodotti enogastronomici locali, su tutti il famoso vino Sagrantino di Montefalco ed i salumi della zona di Norcia, da cui deriva il termine “norcineria”, oltre al tartufo nero (in inverno) sempre a Norcia.
Il LAGO TRASIMENO è ideale per una giornata primaverile al sole, le sue isole Polvere e Maggiore (oltre a quella “Minore” disabitata) sono raggiungibili con servizio di traghetto da Passignano, Tuoro o Castiglione del Lago, e perfette per gustare appieno l’atmosfera del grande lago umbro.
MANIFESTAZIONI FOLKLORISTICHE
Ogni anno, in Umbria, innumerevoli ricorrenze storiche e culturali si susseguono: la principale, da cui prende forma anche il logo della regione, è senza dubbio la “Corsa dei Ceri” di Gubbio, che si tiene il 15 maggio, che consiste nel trasportare il più velocemente possibile 3 enormi ceri in legno (uno a testa per i 3 rioni cittadini) dal centro della città alla basilica di S.Ubaldo, patrono cittadino, posta in altura ad oltre 800 metri di quota. Nel tratto cittadino della corsa, i 3 ceri vengono sollevati in mezzo ad una vera e propria marea umana di persone che assistono festanti alla sfida.
A Foligno si tiene, in Giugno ed in Settembre, la “Giostra della Quintana”, rievocazione barocca della corsa equestre del ‘600. I dieci rioni cittadini si sfidano, con cavallo e cavaliere, su un circuito a forma di “8”. Vince chi impiega il minor tempo nelle 3 tornate e chi riesce a prendere più anelli possibile con la lancia; ad ogni anello perso, infatti, corrisponde una penalità. Il Corteo Storico per le vie del centro, che si tiene il giorno antecedente alla Giostra, è seguito ogni anno da migliaia di persone, che possono ammirare gli splendidi abiti barocchi indossati dai rionali che sfilano.
Ad Assisi, la festa “Calendimaggio” si celebra ogni primo mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dopo il 1° maggio di tutti gli anni, per salutare l’arrivo della primavera. Si sfidano, per la conquista del Palio, le due Parti nelle quali è divisa la città, la Nobilissima Parte de Sopra e la Magnifica Parte de Sotto, attraverso lo svolgimento di cortei in costumi medioevali, scene recitate di rievocazione di vita medievale nei vicoli della città ed esibizioni musicali: a decretare la Parte vincitrice è una giuria, composta da esperti di fama internazionale, cioè uno storico, un musicologo e una personalità del mondo dello spettacolo.
A Bevagna, a metà giugno, il “mercato delle Gaite” è una rievocazione medioevale degli antichi mestieri cittadini.
A Trevi, durante l’”ottobre trevano”, la “corsa dei Carri” consiste in una gara tra i 3 rioni del borgo che dovranno trainare per i vicoli del centro 3 pesanti carri di legno (uno a rione).
A Narni, la “corsa all’Anello” è una rievocazione storica medioevale che si svolge dall’ultima settimana del mese di aprile alla seconda domenica di maggio, giorno della corsa. Tale rievocazione fonda sui festeggiamenti del patrono di Narni, Giovenale di Narni, e si festeggia il 3 maggio.
A Marsciano il “Palio delle Botti”, sempre dopo la metà di giugno.
Ad Amelia il “Palio dei Colombi”, una giostra di cavalieri e balestrieri che viene disputata annualmente nel mese di agosto dalle cinque Contrade della città di Amelia.
MANIFESTAZIONI CULTURALI
Perugia ospita, ogni anno in luglio, UMBRIA JAZZ, evento musicale caratterizzato da numerosi concerti di musica dal vivo, con ospiti di fama nazionale ed internazionale dal mondo Jazz ma non solo.
A Spoleto si svolge, dall’ultimo venerdì di giugno fino alla terza domenica successiva, il FESTIVAL DEI DUE MONDI, conosciuto anche col nome di Spoleto Festival, manifestazione internazionale dimusica, arte, cultura e spettacolo che si rinnova annualmente nella città dal 1958.
A Foligno si tiene, in Aprile, la FESTA DI SCIENZA E FILOSOFIA, con numerosi eventi e conferenze sul tema.
MANIFESTAZIONI ENO-GASTRONOMICHE
Terra di cibo e di vino, sono innumerevoli ed impossibili da elencare le piccole sagre di paese che ogni estate caratterizzano le serate di quasi tutta l’Umbria. Manifestazioni di carattere maggiore sono però due: CANTINE APERTE, che si tiene ogni ultima domenica di maggio, e FRANTOI APERTI, ad inizio novembre. Importanti anche la recente manifestazione ONLY WINE a Città di Castello (fine aprile) e VINI NEL MONDO a Foligno (sempre fine aprile), ed il grande festival della pastasciutta PRIMI D’ITALIA, sempre a Foligno, l’ultimo weekend di settembre.
In conclusione, il turista che viene a visitare l’Umbria, specialmente nei mesi compresi tra aprile ed ottobre, non si annoierà di certo. Impossibile, infatti, non innamorarsi della piccola regione vero e proprio cuore verde dell’Italia. Il turismo, oltre alle bellezze del borgo antico, si basa in grande misura sul vino, vero e proprio “totem” della zona grazie al vitigno autoctono Sagrantino, di cui parleremo approfonditamente nella sezione dedicata. Non potete davvero mancare a Montefalco, vero e proprio gioiello medioevale incastonato tra vigneti ed oliveti.